Si è tenuto presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti del Comune di Catania, giorno 14 maggio 2018, un Tavolo tecnico come momento di confronto su Agenzia Sociale per la Casa e il tema dell’Housing sociale, elemento essenziale per la crescita equa ed inclusiva delle città. Il Piano Operativo del PON Metro della Città di Catania, coerentemente con quanto indicato dalle Linee guida, prevede un’azione 3.3.1 – denominata Habito, Agenzia sociale per la Casa, per la costruzione di un luogo che accolga funzioni differenti, al tempo stesso sociali, educative, occupazionali e di orientamento sanitario, strutturate secondo il modello “Housing First”. L’incontro ha rappresentato un’occasione di confronto e dibattito sui temi dell’inclusione e dell’abitare sociale, sono state illustrate procedure e soluzioni prodotte da alcune città metropolitane, messe in evidenza attraverso buone prassi e interventi di politiche integrate di contrasto alla povertà abitativa. Ad esempio, gli edifici pubblici sequestrati alla mafia e consegnati ai beneficiari che hanno trasformato un bene negativo in un bene positivo per la società. Ed ancora, progetti di tipo sociale che hanno favorito la nascita di nuove comunità creando integrazione e affezione al territorio attraverso l’utilizzo di spazi e servizi comuni tra gli abitanti. Particolarmente interessanti sono stati gli spunti e i suggerimenti circa le metodologie applicate da parte di città che presentano implementazioni già in stato avanzato dei modelli presentati. Nel video le nostre interviste.
L’evento, tenutosi a Catania negli spazi del Palazzo della Cultura, organizzato congiuntamente da Pon Governance e PON Metro ha inteso da un lato fare il punto sullo stato attuale degli oltre 400 progetti selezionati dai programmi in corso nelle 14 città metropolitane beneficiarie del programma e dall’altro ragionare sull’esperienze maturate sino ad ora in vista della pianificazione della prossima programmazione settennale. L’evento sapientemente moderato da Carlo Mochi Sismondi, Presidente FORUM PA, si è aperto con gli indirizzi di saluto e di benvenuto del sindaco di #Catania Enzo Bianco. In seguito Maria Ludovica Agrò, Direttore Generale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, ha messo in evidenza l’importanza di affrontare i divari fra le comunità partendo dai territori, di capire quali sono i fabbisogni dei cittadini e di programmare insieme alla città, elementi che forniscono un valore aggiunto all’interazione sinergica tra ente locale, stato centrale e commissione europea. Agrò ha altresì sottolineato come la coesione sia l’unica politica europea per i cittadini e come tale vada mantenuta integra nelle risorse e nella sua missione fondamentale che è quella di ideare e realizzare progetti strutturali che colmino i divari tra i territori.
Sui programmi operativi si sono quindi avvicendati Giorgio Martini, Autorità di Gestione del PON Città Metropolitane, Riccardo Monaco, Autorità di Gestione del PON Governance e Capacità Istituzionale, Nicola Aimi, Commissione europea – Vice Capo Unità Italia-Malta DG Regio.
Martini ha illustrato i temi chiave attraverso i quali si può realizzare un vero sviluppo urbano sostenibile, temi che impattano direttamente sulla qualità della vita del cittadino in un’ottica di “città intelligente”, ribadendo un obiettivo fondamentale del programma citta metropolitane che è quello di fare interventi puntuali che diano risposte in tempi brevi alle esigenze dei cittadini.
Monaco ha indicato come uno dei compiti del PON Governance sia quello di affiancare le amministrazioni nell’affrontare interventi importanti, ha riaffermato l’importanza di comunicare cosa si fa con i Fondi strutturali e ha messo in evidenza come Catania sia un esempio brillante di quale e quanto sforzo si stia facendo nella gestione di queste risorse finanziarie.
Aimi ha quindi descritto le opportunità d’investimento per le cosiddette “regioni in ritardo di sviluppo” quali i bandi per le piccole e medie imprese nell’ambito di ricerca e innovazione, i bandi per le grandi aziende in tema di mobilità sostenibile e le iniziative che riguardano la scuola, l’inclusione sociale e la pubblica amministrazione.
Dopo la sessione informativa sui programmi operativi, è seguito un vero e proprio “viaggio” nei progetti del PON Gov e del PON Metro.
Hanno parlato Pia Marconi, Capo Dipartimento della Funzione Pubblica, Elio Gullo, Dipartimento Funzione Pubblica, Marilina Labia, Unioncamere, Arcangelo Scattaglia, Amtab Città di Bari, Paola Ravenna, Città di Venezia, Fabio Finocchiaro, Città di Catania.
La sessione ha sia fornito informazioni di carattere generale sia interessanti presentazioni multimediali sulle attività che si stanno portando avanti sulle città di Bari, Venezia e Catania.
Focus della sessione il tema della mobilità, come denominatore comune dei progetti. In relazione a quest’ultima, Finocchiaro, ha illustrato la Strategia Integrata sulla mobilità metropolitana: un viaggio trasversale attraverso una panoramica degli interventi previsti e in fase di attuazione. Infine è stata presentata la versione 2.0 del Portale OpenCoesione, esempio virtuoso di come l’adozione del paradigma degli Open Data possa mettere in evidenza e sottolineare le prassi di buon governo. E’ intervenuta Simona De Luca, Dipartimento per le politiche di coesione.
L’incontro si è concluso con un’interessante Tavola Rotonda sulle esperienze in corso e sulle prospettive future. Hanno partecipato Nicola Aimi, Pia Marconi, Francesco Cottone, – Direttore Generale Coordinamento delle Politiche di Coesione, Antonina Liotta, Segretario Direttore Generale Città di Catania, Attilio Auricchio Comune di Napoli, Capo di Gabinetto e Gaetano Cacciola, Città di Messina, Assessore Energia, Mobilità, Viabilità e Trasporti.
Degni di nota sono state le affermazioni di Liotta sull’importanza della partecipazione all’incontro delle Autorità di Gestione delle 14 città metropolitane del PON Metro – un chiaro messaggio di grande coesione – e sulle ricadute virtuose del programma su Catania che, grazie all’intercettazione di questi finanziamenti, sta riscrivendo la sua visione strategica e si sta proiettando verso il futuro come città metropolitana europea.
Video dell’evento
Alcuni momenti della giornata, durante la mattinata la visita agli orti urbani a Catania, nel quartiere di Librino e in viale San Teodoro alle “due Torri”.
Nel pomeriggio l’evento a Palazzo Platamone (Palazzo della Cultura) in via Vittorio Emanuele II a Catania.
Maggiori informazioni: https://ponmetro.comune.catania.it
La sorgente di protoni e la linea di trasporto del fascio ionico sono state consegnate a Lund in Svezia, Martedì 12 dicembre 2017 alle ore 10:04, dopo un viaggio di una settimana attraverso l’Europa. Saranno i primi elementi per la costruzione di ESS European Spallation Source.
E’ partita dai Laboratori Nazionali del Sud (LNS) dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare con sede a Catania. Il viaggio di 2.800 Km a bordo di un tir dedicato, è stato seguito sui vari canali social Twitter e Facebook con l’hashtag #IonSourceAdventure e sulle pagine dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dell’European Spallation Source e dei Laboratori Nazionali del Sud, una vera campagna social ha accompagnato ISA, questo il nome della sorgente di ioni costruita dagli esperti dei LNS.
Una volta operativa, ESS sarà la più potente sorgente di neutroni al mondo dedicata a ricerche multidisciplinari: dalle scienze della vita, all’energia, dalle tecnologie per l’ambiente e i beni culturali.